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CAPÉVOLE
agg.
Comprensibile, atto a capire o ad esser capito. Questa è la definizione data al vocabolo da don Baldisseri che specifica come esso venga anche usato nel diverso significato di ‘sufficientemente grande’, esemplificando: questo recipiente è capevole. Il vocabolo ci era del tutto ignoto; tuttavia ci pare ricollegabile al verbo capi’, sia nel comune significato di ‘comprendere’, che in quello intrans. di ‘esser contenuto, rientrare, stare dentro qualcosa’ (ved. infra capi’).
