Torna indietro
BRUGÍN
s.m.
Arnese cilindrico di metallo con un lungo manico ed un gancio per appenderlo alla catena del camino. Nel cilindro era presente uno sportellino in cui si introduceva l’orzo. L’arnese girava sulla fiamma e l’orzo tostava. Vi si metteva dentro anche una cotenna di maiale per evitare che l’orzo bruciasse e perché diventasse lucido. Il vocabolo ci è stato segnalato dalla professoressa Ginevra Moni Rubini. Da ricondursi etimologicamente a brugia’ (ved. supra).