Dizionario garfagnino

Torna indietro

BOTTÀLE

agg. (s.m.).

Usato esclusivamente unito al vocabolo ‘vino’ (espresso o sottinteso), allude a quello non scelto e non lavorato, quello della ‘botte grande’. Un tempo i contadini – quando raccoglievano l’uva – mettevano quella più bella, più matura, in un botticello più piccolo, una specie di grosso barile, il caratello (ved. infra) per ricavare il vino migliore e ponevano nella botte grande, senza sceglierla, tutta l’altra uva, dalla quale si ricavava il vino di tutti i giorni, normalmente aspro e di pochi gradi. Non è escluso che da questo sistema (certo non esclusivo dei contadini della Garfagnana) possa esser derivato – ma è tesi personale, non fornita di prova – il proverbio, diffuso in tutta Italia, “nella botte piccola ci sta il vino buono”.Evidente la derivazione dal tardo lat. buttis‘vaso, vasetto’ Diz. Etimol. Rusconi, 154.