Dizionario garfagnino

Lastrico, insieme delle lastre di pietra, dei sassi che, uniti fra loro, formano la massicciata di una strada o il pavimento di un’aia, di un cortile, d’un viale. La caduta della . che viene usata come articolo, non è infrequente nel dialetto garfagnino (cfr. supra apis per ‘lapis’, ampion per ‘lampion’). Aferesi di plastra (Nieri, 19) ovvero di plastrum(Mestica, 850); ad avviso di Borgonovo-Torelli, 155 si dovrebbe far riferimento piuttosto al lat. popolare astracum, dal greco óstracon ‘coccio’. Devoti-Oli, 1251 accolgono la derivazione da ostracum, ma ritengono che si debba anche ipotizzare una sua fusione con lastra. Il Diz Etimol. Rusconi, 562 concorda con la derivazione dal lat. mediev. Astracum a sua volta dal gr. òstracon, ma ricorda che altri autori richiamano il ted. estrich.