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ARCUMPENSA’
trans.
Coniugato come ama’. Ricompensare, contraccambiare un piacere ricevuto, corrispondere una giusta mercede, un giusto indennizzo per un’opera buona o un servizio ricevuto (Pennacchi, Mostre di donne!, 21: “Ma il mondo è schifo e quelle disgraziate / d’j su’ meriti ’un enn arcumpensate”; Il verbo garfagnino è modellato sull’italiano ‘compensare’ con anteposto il siffisso ar, metatesi di ra(ved. infra).Compensare deriva dal lat. dotto compensare, formato da cum ‘con’ e pensare ‘ pesare’ (Diz. Etimologico Rusconi, 237)