Dizionario garfagnino

Sistemato, messo a posto, con significato identico a quello che la parola ha nella lingua italiana. Il dialetto della Garfagnana impiega però il vocabolo anche in un’altra accezione, singolare e tipica, con riferimento ad una preparazione culinaria più elaborata, con maggiori ingredienti rispetto alla ricetta base. Tale termine, , in questo caso con valore di sostantivo, era anche impiegato, in passato, per indicare un composto con pomodoro, qualche pezzetto di carne di maiale e di cipolla che, al tempo della raccolta delle castagne, veniva portato da casa, insieme alla polenta, per consumare un frugale spuntino, all’ora di pranzo, nelle selve: i castagneti infatti assai spesso si trovavano distanti dal paese e poiché l’unico mezzo di locomozione erano... le gambe, non si poteva tornare a casa per il pasto del mezzogiorno perdendo tempo prezioso (Cfr. A.A. V.V., “Prodotti tipici e cicli produttivi visti dagli alunni della Garfagnana”, 89). Vocabolo da ricollegare probabilmente al sostantivo latino commodum ‘utile’ nel senso di (cosa) che torna opportuna, conveniente.